Chiunque abbia la passione o pratichi il tiro con la carabina, conosce o almeno ha sentito parlare dell’annealing, ovvero quella fase della lavorazione del bossolo nella quale il colletto viene portato ad una temperatura di circa 350 – 400 °C . Il risultato di questo riscaldamento ad alta temperatura fa si che la porzione di bossolo scaldata sia più duttile e le tensioni ridotte. Il mercato offre un bel po’ di prodotti, ma la mia attenzione si è soffermata sulla Vucano una macchina ad annealig ad induzione prodotta dalla ditta Shooting Technology (https://shooting-tech.com/) di Thiene.
Dal design agressivo, realizzata in alluminio satinato e alluminio anodizzato nero (per i coperchi di chiusura superiore ed inferiore) e dall’ utilizzo davvero semplice, Vulcano è il fiore all’occhiello della ditta Vicentina. Tutti i componenti che sono sottoposti a campo elettromagnetico sono realizzati in ptfe ovvero completamente dielettrici (tant’è che viene sconsigliato l’utilizzo con i shell-holder classici in acciaio).
L’interfaccia di utilizzo è davvero semplice ed intuitiva, agendo su due potenziometri, tempo e campo magnetico, si regola il tempo di esposizione del bossolo, possibilmente aiutandoci con della vernice tempilaq, la quale rileva (cambiando colore) il raggiungimento della temperatura per la quale è stata progettata.
Per maggiori informazioni vi sconsiglio di leggere l’articolo “Annealing Perfetto? Semplice, con vulcano” apparso sul numero 01/2019 del mensile specializzato “Armi Magazine” o di conttatare il sottoscritto o l’azienda produttrice
Nella sezione “download” potrete trovare un file con le regolazioni aggiornate dell’esposizione da sottoporre i bossoli divisi per calibro e marca.
Che sostanziali differenze ci sono tra le due macchine per
annealing VULCANO e la Neozelandese AMP?
A parte il costo, la tecnologia che automatizza (nel caso della AMP) le tempistiche ti ricottura del bossolo, con i suoi pro ed i suoi contro.
La cosa che mi convince meno di Vulcano è il fatto che non diano nessuna indicazione circa i tempi di cottura e soprattutto di intensità del campo magnetico, almeno come indicazioni di massima per i calibri e le marche più usate da chi ricarica. Secondo me almeno per marche come Lapua e Peterson e calibri come il 308 Win, 6,5×47 e 6,5 Creedmoor dovrebbero almeno dare indicazione di un valore di riferimento del campo magnetico e poi far agire sulla regolazione del timing usando il Tempilaq.
Un abbisso..molto meglio quella australiana in tutti i sensi
Tu le hai provate entrambe? In che senso Vulcano secondo te non è all’altezza?
Volevo inziare a fare annelaing, quello a fiamma non mi convince, ma mi spaventa la cifra del AMP (ormai si sfiorano i 2 k€), e soprattutto è introvabile.
Volevo quindi provare la Vulcano, ma non trovo nessuno che l’abbia provata e che mi possa dare un consiglio. E’ vero che costa meno, ma prima di spendere counque 1000€ vorei avere assicurazioni che sia pure con delle limitazioni rispetto alla AMP dia dei risultati costanti.